Le puntate e/o i rilanci al tavolo da poker. "Su questo tavolo c'è molta azione" o "Quando chiudi un colore alla donna, se vi è azione, è probabile che il tuo avversario abbia una mano migliore della tua". Si riferisce altresì al giocatore che deve agire. "L'azione è sullo small blind".
In un gioco di tipo No Limit (senza limiti di puntata), come ad esempio il No Limit Texas Hold’em, significa puntare tutte le chips che si hanno sul tavolo. "Vado all in". Può anche riferirsi a dei particolari tipi di tavoli, e significa che puoi giocare solamente con il denaro che hai sul tavolo, qualora tu abbia puntato le tue ultime chips e vi siano altri giocatori, con più chips di te, che effettuano delle puntate. In questo caso, tu puoi vincere solamente la parte di piatto che comprende la tua ultima puntata e le eventuali chiamate a tale puntata. Per esempio, se metti nel piatto i tuoi ultimi €10 all'inizio della mano e tre giocatori chiamano, portando il piatto a €40, non importa quante puntate addizionali vi saranno, tu puoi vincere soltanto €40. I giocatori rimanenti giocano invece sia per il piatto da €40 sia per il side pot (piatto laterale), il quale è costituito dalle puntate addizionali.
Una piccola puntata obbligatoria fatta da tutti i giocatori che partecipano ad una mano prima che le carte siano distribuite. Il gioco di poker più comune in cui vengono utilizzati gli ante è il 7 Card Stud, ma gli ante vengono usati anche nelle fasi avanzate di molti tornei di Texas Hold’em in aggiunta ai bui. Nota che gli ante non sono uguali ai bui.
Termine solitamente utilizzato nel Texas Hold’em riferendosi a una scala o a un colore realizzati grazie sia al turn sia al river. Ad esempio, hai Asso e Donna di fiori e sul flop c'è una sola carta di fiori. Se il turn e il river sono entrambi fiori, hai realizzato un colore backdoor. Può essere associato al termine progetto (draw), "Ho un progetto di colore backdoor" o a una mano già finita, "Ha chiuso la scala backdoor". Spesso è anche chiamato "runner runner".
Quando una mano largamente favorita per la vittoria del piatto viene battuta. La locuzione è utilizzata per descrivere sia quelle ricevute sia quelle inflitte, come nei seguenti casi: “Ho subito una bad beat” e “Sono stato molto fortunato e gli ho dato una bad beat". Esempi di una bad beat sono una coppia di assi battuta da una coppia di 5 o quando un giocatore realizza un tris al flop e un avversario chiude una scala backdoor superandolo al river. Bad beat è anche usato spesso in maniera dispregiativa per dire che il giocatore che ha vinto la mano non aveva alcun vantaggio a prendervi parte. Sebbene molti giocatori si lamentano del fatto di aver ricevuto una bad beat anche quando perdono un piatto dove sono leggermente favoriti, le vere bad beat sono quelle in cui sei largamente favorito, non con soltanto un cinque o dieci percento di margine.
Le prime chips messe nel piatto a ogni giro di puntate. Nel pre-flop, il piccolo buio viene definito anche first bet.
La più grande delle due puntate obbligatorie messe nel piatto prima della distribuzione delle carte nel Texas Hold’em e nell'Omaha, oltre che in alcuni altri giochi meno popolari. Il big blind è il giocatore che si trova due posti a sinistra rispetto al bottone, ovvero rispetto al dealer per la mano in corso. Normalmente è il doppio dello small blind (piccolo buio) ed è pari al minore dei due limiti di puntata nel Limit Texas Hold’em. In una partita Limit Texas Hold’em 2/4, il big blind sarebbe 2. I blind nelle partite No Limit sono predeterminati dalle regole del posto in cui si gioca, mentre in un torneo sono stabiliti ed elencati in un prospetto, e normalmente salgono con l'avanzare del torneo.
Termine normalmente riferito a una carta uscita al turn o al river, blank è una carta che sembra non aiutare alcun giocatore nella mano e non ha alcuna relazione con il resto delle carte presenti sul board. Supponiamo di avere un flop con tre carte di seme diverso, o rainbow, con un Asso, un Jack e un 9, se il turn è un 3, questa carta viene considerata un blank, poiché non può far realizzare né una scala né un colore. Nella stessa mano, se il river è un sei e non fa in modo che vi siano tre carte dello stesso colore sul board, verrebbe anch'esso considerato un blank.
Utilizzato in tutte le varianti del Texas Hold’em e dell'Omaha, oltre che in alcune varianti di poker meno popolari, il blind è una puntata obbligatoria messa nel piatto prima che la mano venga distribuita. Solitamente vi sono due blind, uno small blind e un big blind, messi nel piatto dai due giocatori alla sinistra del dealer, o button. Ci sono anche alcuni posti dove vi sono tre blind e alcuni in cui non ci sono small e big blind, ma i blind sono di uguale valore. Il blind non è la stessa cosa dell'ante, e può essere usato unitamente a un ante, di solito nelle fasi avanzate dei tornei.
Il board è l'insieme delle carte al centro del tavolo che possono essere utilizzate da tutti i giocatori partecipanti alla mano, carte spesso chiamate "community cards". Le varianti di poker più comuni che utilizzano le carte del board sono il Texas Hold’em e l'Omaha.
Termine utilizzato solitamente riferendosi al flop, ma occasionalmente a tutte le "community cards", bottom pair è la coppia realizzata utilizzando la carta più bassa presente sul board e una delle proprie. Ad esempio, se in mano hai un Re e un 5 e il board è Donna, 7 e 5, hai la bottom pair. Sebbene non sia la stessa cosa, a volte viene anche utilizzato il termine bottom set, che indica il tris realizzato grazie alla coppia in mano al giocatore unitamente alla carta più bassa presente sul board.
Dopo aver dato le carte ai giocatori al tavolo, soprattutto nel Texas Hold’em e nell'Omaha, il dealer scarta la carta in cima al mazzo, e fa la stessa cosa prima di girare il flop, il turn e il river. Questa operazione serve a prevenire la possibilità che un giocatore veda la carta successiva in cima al mazzo e a evitare ogni possibile imbroglio realizzato attraverso un mazzo di carte contrassegnato. Il termine è usato spesso nella frase "Burn and turn" che significa bruciare la carta in cima al mazzo e girare quella successiva.
Il piccolo disco che si sposta in senso orario dopo ogni mano per indicare il giocatore che agisce come dealer per quella mano. Nelle partite in cui è presente un dealer in carne ed ossa, come in un casinò, il bottone indica il giocatore che ha il vantaggio di agire per ultimo. Nelle partite casalinghe, il giocatore che ha il bottone spesso dà anche le carte. Questo giocatore viene definito “il bottone” o “sul bottone”.
Si riferisce a un rilancio effettuato al fine di spingere tutti gli avversari a foldare, come in "Buy the pot", o a un rilancio finalizzato a far foldare gli avversari che si trovano fra chi lo effettua e i blind, come in "Buy the button". Se senti dire "Buy the pot", generalmente il riferimento è a un giocatore che sta bluffando, mentre di solito quando un giocatore prova a "Buy the button" vuol dire che ha una mano discretamente buona.
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
L'azione di pareggiare l'ultima puntata o l'ultimo rilancio senza rilanciare ulteriormente. Per esempio, "Chiamo" o "Vedo la tua puntata".
Termine utilizzato in maniera piuttosto dispregiativa, calling station è un giocatore che raramente punta o rilancia, ma che chiama più puntate di quello che dovrebbe, spesso inseguendo mani improbabili come scale a incastro anche quando le pot odds non giustificano tale decisione. Il termine è anche associato spesso a giocatori weak/passive.
Quando un giocatore effettua l'ultimo rilancio possibile in una partita Limit, questo è definito "cap". Il cap varia da una poker room all'altra, ma solitamente è il terzo o il quarto rilancio in un round di puntate. In alcune poker room, una volta che nel piatto rimangono solamente due giocatori heads-up, non c'è un cap sulle puntate.
La quarta e ultima carta di ciascun tipo presente nel mazzo. Ad esempio, se hai un tris di 7 e al river si presenta il quarto 7, si usa dire che si tratta del "Case sette".
La parte del piatto totale che ciascun giocatore rimanente nella mano può vincere. Generalmente si tratta dell'intero piatto, ma nell'ipotesi di un giocatore che sia all-in quando vi sono ancora giocatori che effettuano delle puntate, la parte del piatto che il giocatore all-in può vincere è il piatto centrale o principale. Tutte le altre puntate vengono inserite in un piatto laterale.
Quando sei ancora coinvolto in una mano di poker ed è il tuo turno di agire e non vi sono state puntate precedenti, puoi decidere di fare "check", passando l'azione al giocatore successivo senza effettuare alcuna puntata. Facendo check, ti riservi il diritto a chiamare o a rilanciare sulle puntate future all'interno dello stesso round di puntate. Check è anche un termine gergale utilizzato riferendosi alla chip di un casinò.
Quando un giocatore fa check e successivamente rilancia sulla puntata di un avversario all'interno del medesimo round di puntate. Sebbene fare check e poi rilanciare sia una pratica legale e largamente accettata dalla maggior parte delle poker room, in alcune è contro il regolamento. È sempre una buona idea controllare le regole della casa prima di prendere parte a una qualsiasi partita di poker. Il "check raise" è un modo di giocare altamente produttivo ed è una dimostrazione di forza al tavolo da poker.
Quando chiami una puntata doppia, o una puntata e un rilancio davanti a te, stai facendo una "cold call". Un altro esempio è quando c'è un rilancio pre-flop prima che tocchi a te. Se chiami, stai facendo una “cold call” del big blind più il rilancio. Tale locuzione si riferisce solamente ai giochi di tipo fixed limit.
Altro nome per una drawing hand. Ad esempio, se partecipi a un piatto con un 6 e un 7 dello stesso seme, quasi sempre avrai bisogno di migliorare la tua mano per vincere il piatto, pertanto si parla di drawing hand, oppure quando hai due carte dello stesso seme e altre due di quel seme escono al flop, hai un progetto di colore al turn e/o al river.
Le carte scoperte al centro del tavolo, condivise da tutti i giocatori ancora nella mano e utilizzabili per realizzare la miglior mano possibile unitamente alle “hole cards” (carte coperte). Nel Texas Hold’em e nell'Omaha, le community cards consistono nel flop, il turn e il river. Le community cards sono anche chiamate carte board.
Una mano realizzata utilizzando tutte e cinque le carte e/o una mano che non può essere migliorata, come una scala a colore, un poker, un full, un colore o una scala.
Termine utilizzato generalmente quando si parla di una mano iniziale nel Texas Hold’em, una connector è una mano in cui le due carte sono consecutive, come Jack e 10 o 3 e 4. Quando viene utilizzato il termine "suited" connector, le due carte sono anche dello stesso seme. Il termine può anche essere utilizzato nelle locuzioni "one-gap" o "two-gap" connector. Queste stanno a indicare che le due carte non sono consecutive, ma vi sono una o due carte intermedie. Per esempio, un 6 e un 8 costituiscono una mano "one-gap connector", mentre un 6 e un 9 sono una mano "two-gap connector". Molti puristi del poker non riconoscono come connector una mano con un gap, ma tali termini vengono usati spesso.
Termine generalmente riferito all'Omaha high/low, viene utilizzato quando sul board esce una carta uguale a una che già hai in mano, carta che quindi fa perdere valore alla tua mano o la rende inutile. In una partita di Omaha high/low, se hai un Asso e un 2 e sul board vi sono un 3, un 5 e un 7, hai la miglior mano low possibile. Se il turn o il river è un 2, la tua mano è spesso "counterfeited" poiché non hai più la miglior mano low possibile. Questo può verificarsi anche in una partita di Texas Hold’em quando ad esempio hai in mano un otto e un nove e il flop è dieci, Jack, Donna. Se il turn o il river è un nove, questo spesso dà all'avversario una scala più alta, che gli permette di superare la tua mano.
Quando una mano iniziale favorita per la vittoria del piatto viene battuta, solitamente riferito a una coppia.
Spesso usato nella frase "cripple the deck", quando hai tutte o la maggior parte delle carte necessarie per chiudere una mano molto forte unitamente alle carte sul board, si dice che il mazzo è stato "azzoppato". Un esempio è quando hai una coppia di Donne e le altre due Donne sono sul flop.
Colui che concretamente distribuisce le carte o colui che ha il bottone, il quale agisce per ultimo a ogni round di puntate, ad eccezione del primo round.
Termine utilizzato talora al posto di “underdog”, un dog è un punto o un giocatore che parte sfavorito per vincere una determinata mano. Ad esempio, se hai Asso e Donna, sei dog rispetto a Asso e Re.
Una mano dominata è quella nella quale il tuo avversario ha una mano molto più forte della tua, avendo in mano una carta dello stesso valore di una delle tue e l'altra carta più alta rispetto alla tua seconda carta. Di solito in questa situazione hai bisogno che esca una delle tre carte ancora nel mazzo uguali alla tua seconda carta per vincere.
Un draw è un progetto, una mano che ha bisogno di essere migliorata per poter vincere, o l'atto di cercare una mano migliore. "Aveva un progetto di scala"
Quando sei ancora coinvolto in una mano che non hai la possibilità di vincere. Ad esempio, se un avversario ha chiuso un full e tu hai soltanto la possibilità di chiudere un colore, sei drawing dead, poiché anche se dovessi chiudere il colore non vinceresti (naturalmente a meno che tu non abbia la possibilità di chiudere una scala a colore, giacché in questo caso non saresti drawing dead).
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
La tua equity in una mano o in un piatto è data dall'importo presente nel piatto moltiplicato per le tue possibilità (espresse in percentuale) di vincere il piatto. Ad esempio, se nel piatto ci sono €100 ed hai il 50% di possibilità di vincere la mano, la tua equity è €50. Naturalmente, la maggior parte delle volte vincerai o €100 o niente, ma se la situazione si ripete centinaia di volte, vincerai in media €50 per volta. Questa informazione è importante per stabilire se è corretto entrare in un piatto, chiamare una puntata o un rilancio. Determinando la tua equity centinaia di volte nella stessa situazione, puoi prendere la giusta decisione. Tale concetto è strettamente legato alle aspettative.
L'expectation (aspettativa) è l'importo che realizzeresti in media se ti trovassi nella stessa situazione centinaia di volte. Ad esempio, se devi investire €10 in un piatto da €60 e la probabilità di chiudere il punto vincente è del 25%, sapendo che tutte le volte che lo chiuderai riuscirai ad aggiudicarti la vittoria della mano, ecco come calcolare le tue aspettative. Tre volte su quattro non chiuderai il punto e perderai €10 ogni volta per un totale di €30. La quarta volta chiuderai il punto, vincendo €60. Il tuo guadagno totale relativo a queste quattro mani sarà dunque €60-€30 = €30, una media di €7,50 per mano. Quindi, chiamare una puntata da €10 ha una aspettativa positiva di €7,50. I migliori giocatori di poker cercano di mettersi in situazioni di aspettativa positiva centinaia e centinaia di volte. L'altro significato di “expectation” è inerente a quanto vinci giocando a poker in un determinato periodo di tempo. Per semplificare i nostri calcoli, se giochi 100 ore e vinci 500 dollari, la tua aspettativa oraria è di €5. Per avere dei risultati abbastanza accurati, dovresti tracciare i tuoi risultati relativi ad almeno 50 ore di gioco.
Un buio piazzato da un giocatore appena sedutosi al tavolo che non vuole aspettare il proprio turno di big blind. Un extra blind equivale a un buio normale.
Una mano di poker dove tutti o quasi tutti i giocatori al tavolo vedono il flop. Questo tipo di mani è abbastanza comune ai limiti più bassi, ma non se ne vedono quasi mai ai limiti più alti.
Giocare una mano in maniera aggressiva, puntando e rilanciando ogni volta che c'è la possibilità di farlo. Spesso si sente nella frase "Giocare fast" o "Ho giocato questa mano fast". Solitamente giocherai "fast" una mano quando devi proteggere un punto già chiuso contro un progetto dell'avversario che, se realizzato, ti vedrebbe soccombere.
Il giocatore che ha un vantaggio statistico nella mano è il favorito per la vittoria. Ad esempio, un giocatore con in mano una coppia di Donne è favorito rispetto a un giocatore con una coppia di Jack.
Le prime tre carte sul board in una partita di Texas Hold’em o di Omaha. Il flop è preso dalla cima del mazzo dopo che la prima carta è stata "bruciata". Dopodichè tutte e tre le carte vengono messe scoperte e contemporaneamente al centro del tavolo.
Gettare le proprie carte o uscire da una mano. Se vi è una puntata e decidi di non chiamare, vuol dire che foldi. Il dealer può foldare la tua mano se non sei al tavolo quando è il tuo turno di agire.
Una mano che non può essere giocata e che non ha diritto ad alcuna parte del piatto. Se un giocatore ha tre carte in mano nel Texas Hold’em, la sua mano è “fouled”. La maggior parte delle situazioni di questo tipo di cui ci si accorge prima di qualsiasi puntata vengono corrette attraverso una redistribuzione delle carte. Anche un mazzo può essere "fouled" se ci si accorge che manca una carta.
Una carta al turn o al river sulla quale non sei costretto a chiamare una puntata a causa del modo in cui si è svolta la mano fino a quel punto (o anche a causa della tua reputazione al tavolo). Ad esempio, se sei sul bottone e rilanci dopo aver floppato 4/5 di colore, i tuoi avversari potrebbero fare check al turn. In questo modo, se hai chiuso il tuo colore al turn puoi decidere di puntare. Altrimenti puoi optare per un check e vedere il river "gratuitamente".
Quando in una mano due giocatori sono in parità, ma uno dei due può vincere l'intero piatto mentre l'altro può soltanto sperare nel pareggio, si dice che il giocatore che ha la possibilità di aggiudicarsi l'intero piatto è in "free rolling". Ad esempio, se hai Asso e Donna di fiori, il tuo avversario ha Asso Donna di picche e sul flop vi sono due fiori e nessuna carta di picche, male che vada dividerai il piatto, ma se al turn o al river dovesse presentarsi un altro fiori lo vinceresti per intero. Il termine Freeroll indica altresì un torneo che elargisce dei premi in denaro ma che non prevede una quota d'iscrizione.
Quattro carte a scala con un buco, con almeno una carta ancora da scoprire, definiscono una scala a incastro. Ad esempio, Donna, Jack, 9, 8 oppure Asso, Donna, Jack, 10 sono entrambi progetti di scala a incastro. Se invece hai quattro carte consecutive a scala, si parla di progetto di scala bilaterale.
Quando in una mano o in un torneo rimangono solamente due giocatori o quando due giocatori decidono di affrontarsi testa a testa.
Quando una delle carte del flop migliora la tua mano. Per esempio, se hai Asso Donna e il flop è Donna, 6, 5, il flop "hit you". Può anche essere utilizzato per esprimere il livello di aiuto da parte del flop. Ad esempio, se hai Re 10 e il flop è Donna, Jack, 9, allora il flop "hit you hard". Utilizzato anche per descrivere la situazione in cui una certa carta cade sul board. "La Donna uscita al river mi ha fatto chiudere una scala".
Chiamate anche "pocket cards"; le tue "hole cards" (letteralmente carte coperte) sono le carte che hai in mano e che combini con le carte comuni in giochi come il Texas Hold’em e l'Omaha per realizzare la tua miglior mano con cinque carte. Nel 7 Card Stud, le hole cards sono le prime due e l'ultima.
La "casa"; è il posto in cui stai giocando a poker, spesso una poker room o un casinò. La casa raccoglie il rake, fornisce tavoli e sedie e, solitamente, i dealer.
Le regole relative ai giochi di poker valide nel luogo in cui stai giocando. È molto importante conoscere le regole del posto in cui si gioca, per essere certi di non commettere un errore che può costar caro e/o del quale qualcun altro potrebbe approfittare; le regole variano da poker room a poker room.
Quando hai la possibilità di chiudere un punto, come un colore o una scala, e stai cercando di calcolare le tue pot odds, le tue implied odds sono costituite da ogni puntata addizionale che potresti incamerare qualora chiudessi il punto. Non commettere l'errore di sopravvalutare le tue implied odds, soprattutto con mani come 4/5 di colore, dove chiunque può annusare il pericolo e potrebbe non pagarti il punto.
Altro nome per il progetto di scala a incastro, una "inside straight draw" si ha quando si hanno quattro carte a scala con un buco intermedio, e almeno una carta ancora da scoprire. Ad esempio, 2, 3, 5, 6 costituiscono una "inside straight draw".
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
Un premio speciale per alcune mani. Non tutte le poker room hanno dei jackpot; per saperlo, leggi le regole del posto in cui giochi. Il denaro per sovvenzionare il jackpot è solitamente preso in aggiunta al rake da ciascun piatto. Vi sono differenti tipi di jackpot, i quali includono il bad beat jackpot, assegnato al giocatore che perde avendo una determinata mano, o l'high hand jackpot, assegnato al giocatore che realizza la miglior mano nel corso della giornata.
La seconda carta che si ha in mano quando una carta viene utilizzata per formare un punto con il board. Il tuo kicker viene comparato a quello dell'avversario in caso di un punto uguale; in questo caso il piatto viene assegnato a colui che ha il kicker più alto, a meno che i giocatori non abbiano la medesima mano da cinque carte. Ad esempio, se tu e il tuo avversario avete entrambi in mano un Asso e sul board c'è un altro Asso, il giocatore con in mano la seconda carta, o kicker, più alta vincerà il piatto. Se però un giocatore ha Asso-2 e l'altro Asso-3 e sul board ci sono Asso, Donna, 10, 8 e 6, i giocatori si divideranno il piatto poiché entrambi hanno la stessa mano da cinque carte e nessuno dei due kicker entra in gioco.
Ogni puntata obbligatoria messa nel piatto prima che le carte vengano distribuite, solitamente a carico dei primi due giocatori alla sinistra del bottone. L'aggettivo live indica il fatto che ai giocatori che hanno piazzato i blind è riservato il diritto di rilanciare quando sarà il loro turno.
Una mano completa, o che dovrebbe essere sufficientemente buona per vincere la maggior parte delle volte. Per esempio, se chiudi un colore al turn, hai una mano completa.
Indica il gesto di gettare le proprie carte, oppure l'area in cui si raccolgono le carte scartate. "Dopo l'uscita del secondo Re ho fatto muck" o "una volta che le carte toccano il muck, vengono bruciate".
Una forma di poker, generalmente Texas Hold’em, in cui si può effettuare qualsiasi puntata fino al totale delle chips che il giocatore ha davanti a sé sul tavolo.
Termine riferito alla miglior mano possibile. Ad esempio, un colore all'Asso su un board senza coppie e senza possibilità di scale a colore sarebbe il nuts, o il colore nut. "Al turn avevo il nuts, ma il river ha dato il nuts al mio avversario".
Due carte di seme diverso vengono dette offsuit. Solitamente il termine è riferito alle hole cards di un giocatore, ad esempio un 7 e un 2 di seme diverso sono definite sette due offsuit.
Due carte con una carta di valore intermedio fra loro, come 9 e 7 o Asso e Donna. Spesso associate al termine connector, come in one-gap connector o suited one-gap connector se le due carte sono dello stesso seme.
Quattro carte consecutive a scala quando c'è almeno una carta ancora da girare sul board costituiscono una "open-ended straight draw". Per esempio, Donna, Jack, 10, 9 costituiscono una "open-end straight draw". Se fra le carte vi è un buco, si parla di scala ad incastro (gutshot straight draw). Una situazione simile, chiamata "double gutshot", si comporta come una open-ended straight draw quando si tratta di determinare le pot odds. Un esempio di "double gutshot" è costituito da 3, 5, 6, 7 e 9. Si noti che in questo caso sia un 4 sia un 8 farebbero chiudere la scala.
Una carta che potrebbe uscire al turn e/o al river e migliorare la tua mano rendendola vincente è chiamata "out". Ad esempio, se hai quattro carte dello stesso seme, hai nove outs per chiudere il colore. "Avevo 12 outs al river, ma è uscito un blank e sono uscito dal torneo".
Quando un giocatore con una drawing hand trova la carta di cui ha bisogno per vincere, si dice che ha superato (outrun) il proprio avversario. "Ha chiuso il suo progetto di colore ed ha superato il mio tris di tre".
Chiamare una puntata quando uno o più avversari hanno già chiamato.
Se hai una carta più alta rispetto a tutte quelle presenti sul board, di solito riferendosi al flop, allora hai una "overcard". Ad esempio, se hai in mano Asso e 4 e il flop è Jack, 10, 6, hai una overcard. Se in mano hai Re e Donna e il board è 10, 8, 3, hai due overcard.
Una coppia più alta di tutte le carte presenti sul board. Per esempio, se hai in mano una coppia di 10 e il board è 8, 6, 3, hai una "overpair".
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
Chiamare una puntata, quasi sempre al river, anche se si ritiene di avere il punto inferiore, ma il piatto offre un ritorno consistente così che la chiamata si deve fare. "Ero quasi certo che avesse il colore, ma il piatto era così ricco che ho dovuto pagare, chiamando con il mio tris".
In una partita di Texas Hold’em, se le cinque carte del board formano una mano migliore di quella che realizzeresti utilizzando una o entrambe le "hole cards", si dice che stai "giocando il board". Solitamente si tratta di una mano molto debole, con la quale non riuscirai mai a vincere il piatto. Tutto ciò che puoi sperare è una divisione di esso. Si noti che in una partita di Omaha o di Omaha high/low, tale situazione non può mai verificarsi, dal momento che bisogna necessariamente utilizzare due "hole cards" per completare una mano.
Le tue carte personali sono definite “pocket cards” o “hole cards”. Ad esempio, se in mano hai una coppia di otto, hai “pocket eights”.
Due carte uguali, come due Assi o due Donne, in mano al giocatore. "Avevo una pocket pair, ma dopo il flop ho dovuto foldare".
Mettere nel piatto lo small o il big blind. Il termine viene anche utilizzato per indicare la puntata obbligatoria che bisogna fare in alcune sale da gioco la prima volta che ci si siede a un tavolo. La maggior parte delle sale da gioco permette di aspettare il proprio turno da big blind prima di effettuare il "post".
L'importo costituito dal ritorno che il piatto ti offre in caso di vittoria, comparato alla somma che devi mettere nel piatto per chiamare e rimanere nella mano. Quando le pot odds vengono utilizzate congiuntamente alle probabilità di migliorare la propria mano rendendola vincente, si possono prendere delle decisioni accurate circa il profitto derivante dal rimanere nella mano. Ad esempio, se hai quattro carte a colore, credi che in caso di chiusura del colore vincerai la mano, vi sono venti dollari nel piatto e devi mettere cinque dollari per chiamare, le odds che il piatto ti dà sono di quattro a uno. Se le probabilità di chiudere il colore sono maggiori di quattro a uno, allora dovresti chiamare. Nel calcolo delle tue odds, non dimenticare di valutare le eventuali puntate che dovresti chiamare al river o quelle che dal river potresti ricavare.
Una forma di poker, soprattutto usata nel Texas Hold’em e nell'Omaha, nel quale puntate e rilanci possono essere al massimo pari all'importo presente nel piatto. Nel caso di un rilancio, questo può essere pari all'importo effettivamente nel piatto più l'importo necessario per pareggiare la puntata precedente. Ad esempio, se nel piatto ci sono dieci dollari e il tuo avversario punta dieci, tu puoi rilanciare di trenta: i dieci che erano nel piatto, i dieci puntati dal tuo avversario e i dieci della tua chiamata. In tal caso dovresti mettere quaranta dollari nel piatto, i dieci per chiamare ed i trenta di rilancio.
L'importo che il piatto offre, solitamente determinato dalle pot odds, per stare in una mano.
Coprire le proprie carte nascoste mentre si guardano, in modo da evitare che gli avversari possano vederle, oppure fare una puntata per costringere uno o più avversari a pagare per cercare di realizzare una mano migliore. Ad esempio, se hai una doppia coppia e sul board vi sono due carte dello stesso seme, puoi decidere di puntare al fine di proteggere la tua mano, costringendo i tuoi avversari a chiamare la puntata per poter cercare il colore. Indica anche l'atto di mettere una chip o un altro piccolo oggetto sulle proprie carte per far sapere al dealer che si è ancora in gioco.
Quattro carte uguali, ad esempio quattro Donne o quattro 7.
Riferito alle carte comuni, solitamente al flop, "ragged" indica che le carte non sono legate in alcun modo, non dando quindi possibilità di scala o di colore. Ad esempio un flop composto da tre carte come 2, 7, Q tutte di seme diverso (anche detto “rainbow”). “Il flop era ragged quindi ho puntato con la mia coppia di dieci sperando di vincere il piatto.
Termine usato per descrivere il flop, un flop "rainbow" significa che sul board vi sono tre carte di seme differente. Può anche riferirsi alle prime quattro carte comuni se sono tutte di semi diversi.
Rilanciare dopo una puntata di uno o più avversari. Il rilancio deve essere almeno uguale alla puntata precedente. Ad esempio, in una partita di No limit Texas Hold’em, se il tuo avversario punta 100, il tuo rilancio deve essere almeno di 100, per una puntata totale di 200 (100 per la chiamata e 100 per il rilancio). Nell'esempio appena descritto, non potresti rilanciare di 50. La prima puntata effettuata in un round di puntate non è considerata rilancio.
La parte di ciascun piatto trattenuta dalla casa a titolo di commissione per il fatto di ospitare il gioco. Alcune poker room non addebitano il rake su ogni piatto, ma lo fanno in base al tempo in cui un giocatore rimane seduto al tavolo, generalmente ogni mezz'ora o ogni ora. Questo sistema viene definito “seat charge” o “time”.Il rake varia da una poker room all'altra e spesso è compreso fra il tre e il cinque percento del piatto totale. I giocatori più assidui dovrebbero tenere conto del rake, in quanto esso ha un'incidenza sul profitto nel lungo periodo.
Il valore delle carte nel mazzo. Un Asso è più alto di un Re, il quale è più alto di una Donna, etc.
Effettuare una puntata o un rilancio che facciano sembrare che tu abbia una mano che puoi avere o non avere. Ad esempio, se al river viene fuori la terza carta di uno stesso seme, puoi effettuare una grossa puntata "rappresentando" il colore, che tu lo abbia o meno.
Ogni partita di poker che non sia un torneo, viene solitamente chiamata un ring game. In un ring game, i giocatori possono acquistare altre chips fra una mano e l'altra. Un ring game va avanti fino a quando vi sono giocatori che vogliono giocare, a differenza di quanto avviene in un torneo.
L'ultima carta comune nel Texas Hold’em e nell'Omaha, chiamata anche "fifth street".
Termine utilizzato per descrivere un giocatore che gioca molto tight prima del flop, foldando una grande percentuale di mani. Un giocatore "rock" partecipa ai piatti soltanto con mani molto forti, quindi bisognerebbe identificare i giocatori di questo tipo presenti al tavolo, in quanto bisogna avere una mano forte per entrare in un piatto insieme a loro. Inoltre, quando un giocatore "rock" punta al river, è altamente probabile che abbia una buona mano.
Spesso usato nella locuzione "runner-runner", significa che al turn e al river escono le carte che fanno completare un progetto davvero improbabile.
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
Qualsiasi carta scesa al turn o al river che può far chiudere un punto a uno dei tuoi avversari, quando avevi la miglior mano al tavolo fino a quel punto. Le "scare cards" più comuni sono quelle che fanno sì che vi siano tre carte dello stesso seme o tre carte a scala sul board. Inoltre, se sul board vi è una coppia, qualcuno potrebbe chiudere un full. Ad esempio, se hai un tris, ma al river esce la terza carta di cuori, uno dei tuoi avversari potrebbe avere un colore, oppure se tu hai un colore ma al river esce una carta uguale a una già presente sul board, uno dei tuoi avversari potrebbe aver chiuso un full.
Quando realizzi una coppia utilizzando una delle tue hole cards e la seconda carta più alta presente sul board, hai la “second pair”. Spesso chiamata anche “middle pair” quando si riferisce alla coppia realizzata utilizzando la carta intermedia fra le tre del flop. Ad esempio, se hai Asso Donna e il flop è Re, Donna, 8, hai una “second pair” o una "middle pair".
Usato nella frase "Sell a hand" o "Selling a hand". To sell (letteralmente vendere) significa fare una puntata inferiore al normale quando si ha una mano molto forte al fine di indurre uno o più avversari a chiamare o a rilanciare e vincere quindi puntate addizionali.
Fare una puntata quando si ha una mano che potrebbe essere o non essere la mano migliore al momento, ma che ha una buona possibilità di diventare la mano migliore qualora non lo sia già. La tua speranza, quando fai un semi bluff è, generalmente, che i tuoi avversari foldino, ma qualora non dovessero foldare, hai comunque la possibilità di vincere migliorando la tua mano nei round successivi. Una puntata al river non è mai un semi bluff, perché per trattarsi di semi bluff ci deve essere la possibilità di migliorare la propria mano se gli avversari chiamano.
Un tris, quando due delle tre carte sono quelle che hai in mano. Quando invece vi sono due carte uguali sul board e tu ne hai una uguale in mano, non si parla di set ma di "trips".
Avere il più piccolo o uno dei più piccoli stack di chips al tavolo. Termine solitamente utilizzato nei tornei per indicare i giocatori che rischiano l'eliminazione a causa dei bui crescenti.
La fine della mano, quando tutti i giocatori rimanenti girano le proprie hole cards per stabilire chi sia il vincitore. Nell'ipotesi che vi sia una puntata e nessuno chiami, non c'è lo showdown.
Una parte del piatto a cui un giocatore non ha diritto avendo finito le proprie chips. Esempio: Al punta €6, Beth chiama i €6 e Carl chiama, ma ha soltanto €2 rimanenti. Viene quindi creato un side pot (piatto laterale) da €8 il quale può essere vinto da Al o da Beth, ma non da Carl. Carl, in ogni caso, può vincere i soldi presenti nel piatto originale o "centrale".
Fare check o chiamare pur avendo una mano molto forte, nel tentativo di far credere ai propri avversari di avere una mano scarsa e/o istigarli a investire più denaro nel piatto.
La più piccola delle puntate obbligatorie che vengono messe nel piatto prima della distribuzione delle carte in una partita di Texas Hold’em o di Omaha. Tale puntata viene effettuata dalla persona immediatamente a sinistra del dealer e solitamente è pari a metà del big blind e/o alla metà della puntata più piccola in un ring game. Per esempio, in una partita 4/8, lo small blind sarebbe 2 e il big blind 4.
Chiamare una puntata, generalmente avendo in mano un punto molto forte, per cercare di ottenere maggiore azione dai giocatori che ancora devono parlare o nei round seguenti. "Ha floppato la scala nut, ma ha fatto una ‘smooth call’ per intrappolarmi".
Se due o più giocatori hanno la stessa mano migliore da cinque carte, il piatto viene diviso in parti uguali fra tutti i giocatori vincenti.
Ogni mano nella quale hai una doppia coppia realizzata utilizzando entrambe le carte che hai in mano e due carte del board. Una mano con una coppia sul board e una coppia in mano al giocatore non è chiamata "split two pair".
Usato quasi esclusivamente nel Texas Hold’em, e in realtà non troppo spesso, in una partita di tipo "spread limit" i limiti delle puntate non sono stabiliti come nel normale gioco limit, ma vengono definiti entro un range predeterminato entro il quale il giocatore è tenuto a fare la puntata. Ad esempio, in una partita 2 –10 spread limit, ogni singola puntata può andare da un minimo di 2 ad un massimo di 10. Ciascun rilancio deve essere almeno pari alla puntata precedente, così che se un giocatore punta 5, il rilancio deve essere almeno di 5.
Consentito solamente in alcune poker room, uno straddle è un buio addizionale messo nel piatto dal giocatore alla sinistra del big blind prima della distribuzione delle carte, ed è pari al doppio del big blind. Quando un giocatore mette uno straddle, tutti i giocatori che vogliono entrare nel piatto devono chiamare o rilanciare lo straddle, mentre il giocatore che lo ha fatto sarà l'ultimo ad agire nel primo round di puntate e potrà rilanciare ulteriormente se non si è raggiunto il cap.
Contro le regole di quasi tutti i luoghi del mondo in cui si gioca a poker, una string bet si ha quando un giocatore chiama una puntata e quindi rilancia, o quando un giocatore mette nel piatto le chips necessarie per chiamare e successivamente decide di aggiungerne altre per rilanciare senza aver annunciato prima la propria intenzione di farlo. Quando la string bet è consentita, può essere utilizzata per valutare le reazioni degli avversari e decidere se e di quanto rilanciare.
Termine utilizzato per descrivere la maggior parte dei giochi di poker di tipo "limit". Una partita di Texas Hold’em limit 2/4 è strutturata, in quanto lo small blind è 1, il big blind è 2, tutte le puntate nei primi due round sono di 2 e tutte le puntate negli ultimi due round sono di 4.
Quando due o più carte sono dello stesso seme, come cuori o fiori, si dice che sono "suited". Solitamente il termine viene utilizzato in riferimento a una mano iniziale. Ad esempio, se hai in mano Asso e Jack di quadri, la tua mano è "suited". Può anche essere usato per descrivere un flop o una parte del flop.
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones
Indica il fatto che i giocatori possono partecipare a ogni singola mano solamente con l'importo che hanno sul tavolo. In altre parole, non è possibile, nel corso di una mano, prendere i soldi dalla propria tasca e metterli in gioco. Una regola che va a braccetto con questa è che un giocatore non può togliere dal tavolo delle chips, a meno che non decida di andare via dal tavolo. Per esempio, se un giocatore vince un grosso piatto, non può decidere di mettersi una parte o tutte le chips in tasca a meno che non stia abbandonando il tavolo.
Ogni atto o segno fatto da un giocatore che lascia intendere la forza o la debolezza della sua mano. Alcuni tell sono palesi, mentre altri sono davvero difficili da individuare. Inoltre, alcuni dei migliori giocatori riescono, grazie alla loro esperienza, a dare dei tell fasulli.
Indica lo stato di un giocatore che altera il proprio modo naturale di giocare, spesso a causa della sconfitta in una mano in cui era favorito; a volte tale stato può essere causato dalle azioni di un altro giocatore. Il tilt può costare davvero caro, pertanto è importante riuscire a controllare le proprie emozioni al tavolo da poker per evitare di giocare in maniera sbagliata. "È andato in tilt dopo che i miei Jack hanno battuto le sue Donne, dopodichè ha perso metà delle sue chips giocando davvero male".
La richiesta fatta da un giocatore che ha bisogno di tempo aggiuntivo per decidere cosa fare. Anche un altro nome per indicare la tariffa applicata da alcune poker room al posto del rake per mano.
Altro nome per indicare la mancia lasciata al dealer o a una cameriera in una poker room.
Realizzare una coppia grazie a una delle proprie hole cards e la carta più alta presente sul board. Termine solitamente utilizzato riferendosi al solo flop. Ad esempio, hai un Re ed un Jack e al flop scendono Jack, 6 e 3.
Realizzare un set, vale a dire un tris grazie a una coppia di partenza in mano, grazie alla carta più alta fra quelle presenti sul board. Nonostante “top set” venga a volte utilizzato per descrivere la situazione dopo che tutte e cinque le carte comuni sono state girate, generalmente si riferisce soltanto alle carte uscite al flop. Ad esempio, hai due 9 in mano e il flop è 9, 7, 2.
Una doppia coppia realizzata utilizzando le due hole cards e le due carte più alte sul board. Ad esempio quando hai Re e Donna ed il board è Re, Donna, 8, 7, 2. Può anche essere usato in riferimento al solo flop come nella frase "Ho floppato la top two pair".
Una doppia coppia in cui le proprie hole cards si accoppiano rispettivamente con la carta più alta e quella più bassa del board. Per esempio, se hai Asso e 3 ed il board è Asso, Donna, 10, 8, 3. Può anche essere usato in riferimento al solo flop.
Un tris realizzato grazie a una delle carte in mano e a una coppia sul board. Quando invece il tris è realizzato grazie a una coppia in mano e una carta del board, si parla di set.
La quarta delle cinque carte comuni nel Texas Hold’em e nell'Omaha. Chiamata anche fourth street. “Il turn era l’asso di picche che completava il mio colore”.
Il primo giocatore alla sinistra del big blind. Il giocatore under the gun ha la peggior posizione possibile prima del flop e sarà costretto a giocare la mano fuori posizione a meno che gli altri unici giocatori nella mano non siano i blind. Generalmente da under the gun vengono giocate solamente mano molto forti.
Essere sfavoriti per la vittoria di una mano. “La mia coppia di donne era l’underdog contro la sua coppia di assi”
Un giocatore con la tendenza a puntare e rilanciare in maniera incontrollata, solitamente senza tenere conto della propria mano e di quella dei propri avversari. Il vero "maniac" è un giocatore scarso che tende ad avere grosse oscillazioni fra vincite e perdite prima di perdere tutto il proprio stack, ma state attenti ai giocatori solidi che sembrano giocare da "maniac"; probabilmente stanno cercando di intrappolarvi.
Solitamente usato nella frase "value bet", significa effettuare una puntata avendo la mano migliore nella speranza che qualcuno chiami.
La varianza si riferisce alla naturale oscillazione del bankroll di un giocatore causata dalla maggiore o minore fortuna nel breve periodo. Naturalmente, diversi stili di gioco conducono a diversi livelli di varianza. Anche i migliori giocatori di poker del mondo hanno una certa varianza nel proprio bankroll dovuta alla maggiore o minore fortuna, proprio come i giocatori più scarsi.
Glossario per gentile concessione di "Winning Low Limit Hold'em" a cura di Lee Jones